CHE PRODOTTI USARE PER LA DISINFEZIONE CONTRO VIRUS E BATTERI?
Tra prodotti che garantiscono dal punto di vista dell’efficacia la salute (e ci tutelano anche nei confronti del Covid-19) sicuramente l’ O.M.S. ha suggerito l’utilizzo di prodotti a base alcolica, ma soprattutto prodotti a base di cloro, per il l’ampio spettro battericida.
CONFRONTO TRA I VARI SISTEMI DI DISINFEZIONE AMBIENTALE
Volendo fare in confronto tra i diversi sistemi di disinfezione ambientale, possiamo citare i più comuni agenti quali:
- L’ozono
- Il perossido di idrogeno
- Il Virkon
- Gli Ammoni quaternari
- I disinfettanti a base di iodio
- La Cloramina T
L'ozono è una sostanza sanificante naturale. Si genera dall'ossigeno presente nell'aria e per igienizzare sfrutta solo le sue proprietà ossidanti, senza bisogno di detergenti e disinfettanti. La disinfezione tramite Ozono deve essere svolta tramite particolari macchinari che lo generano, perché non può essere stoccato. L’Istituto Superiore Di Sanità, con linee guida pubblicate nel Maggio 2020, afferma che non è certificabile il luogo di produzione di questo gas e quindi non si può definirlo sotto l’aspetto di presidio medico/chirurgico o biocida , ciò significa che i trattamenti ambientali attuali fatti con l’ozono permettono di avere un effetto sanitizzante ma non sanificante, quindi non certificato ufficialmente.
Un altro sistema che possiamo utilizzare per l’abbattimento della carica microbica è il perossido d’idrogeno con o senza argento. Il perossido d’idrogeno è sostanzialmente acqua ossigenata che ha una molecola molto instabile, ha la caratteristica di degradare nel giro di 9/10 minuti una volta immessa nell’ambiente.
E’ un ossidante meno potente rispetto all’ozono (perché si volatilizza in breve tempo) e non è ad ampio spettro biocida perché su alcune di queste specie come ad esempio i micobatteri e le spore non ha il tempo di poter entrare in contatto e quindi distruggerli. Ha però il vantaggio di degradare completamente senza lasciare residui di composti sottoprodotti o di gas.
Il Virkon, è nome commerciale di un prodotto dalle caratteristiche uniche e che utilizza come principio attivo il monopersolfato di potassio o reattivo di caro.
E’ un disinfettante in polvere che si diluisce in acqua che viene utilizzato in alcuni settori di tipo sanitario, prevalentemente nel settore odontoiatrico e ha la caratteristica di ossidare quella che è la parete cellulare, quindi di distruggere i microrganismi con cui entra in contatto. E’ comunque un forte agente ossidante per cui può danneggiare quelle che sono le superfici metalliche.
Gli Ammoni quaternari sono un altro principio attivo che è normalmente considerato un disinfettante di basso livello in quanto non è ad ampio spettro biocida. Su alcune forme batteriche è batteriostatico, così come nei confronti di alcuni tipi di virus. Blocca la replicazione dei virus ma non li distrugge. E' molto utilizzato nel settore delle pulizie industriali per la sua caratteristica di essere un detergente oltre che un disinfettante.
I disinfettanti a base di iodio , quindi iodofori sono disinfettanti ad ampio spettro biocida, sono fra i più conosciuti perché vengono utilizzati sin dal 1800. Hanno la caratteristica di essere tossici, si possono diluire con la base alcolica perché l’alcool e l’unico modo di poterli veicolare ed hanno una colorazione ben precisa oltre che un odore molto acre.
La CLORAMINA T è cloro organico tamponato, che mantiene l’ampio spettro biocida su:
- funghi
- batteri (Gram positivi e negativi)
- virus
- micobatteri
- spore
I LIMITI DI DEI SISTEMI DI DISINFEZIONE AMBIENTALE
L’ozono è irritante per le mucose e la sua degradazione ha bisogno di almeno 3 giorni, quindi ha la sua persistenza nell’ambiente è un aspetto non trascurabile.
Il perossido di idrogeno con o senza argento, può essere irritante per le mucose e per gli occhi, ma soprattutto può provocare delle lesioni a livello oculare di tipo permanente.
Oltre a questo, alcuni studi condotti in U.S.A. hanno determinato che il perossido d’idrogeno, sugli animali, può avere effetti cancerogeni.
Anche il Virkon è un sistema di disinfezione che sviluppa dei gas tossici che possono essere irritativi e possono creare problemi a livello respiratorio e di mucose, così come gli ammoni quaternari che possono anche causare nausea e vomito.
Anche gli iodofori (disinfettanti a base di iodio) sono un veleno e quindi possono creare delle reazioni molto potenti. Lo iodio può essere tossico anche per contatto e ha la caratteristica di colorare permanentemente le superfici con cui entra in contatto. E’ quindi un agente sanificante non più utilizzato.
La Cloramina T, una volta diluita, diminuisce molto la parte tossicologica e ha un bassissimo impatto sui materiali, ma soprattutto ha un bassissimo rilascio di quelli che sono gli alogeni organici assorbibili, quindi dal punto di vista tossicologico è quello che crea meno problemi in aerosolizzazione o frammentazione molecolare.